Il Grande Nord è spesso visto come una meta mistico-fantastica, molto ambita per un viaggio da fare almeno una volta nella vita.
L'inverno — a quelle latitudini — con il suo estremamente rigido freddo, porta fenomeni atmosferici inediti.
In particolare l'aurora boreale, invisibile alle nostre latitudini, è una delle meraviglie della natura che molte persone aspirano di vedere live.
Con "Arctic Expedition" Il Tesla Club Italy ed ElektronVolt vogliono portare tutti gli spettatori nel mondo dell'auto elettrica attraversando paesaggi tra i più ostici ed al contempo "esotici" disponibili nel vecchio continente.
Sta per partire l’E-STC, il primo campionato Super Turismo elettrico al mondo con vetture derivate dalla serie, di cui Tesla Club Italy è partner ufficiale. La vettura scelta per questa competizione è infatti la migliore disponibile sul mercato: la Tesla Model 3. Ne parliamo con Marco Privitera, responsabile della comunicazione di E-STC Series.
E-STC, di cosa si tratta?
E-STC è l’acronimo di Electric Super Touring Car Series. Si tratta di una novità assoluta nel panorama del motorsport internazionale, poiché è il primo campionato Super Turismo elettrico al mondo con vetture derivate dalla serie. L’idea è quello di portare le competizioni elettriche ad un altro livello, coniugando prestazioni, accessibilità, spettacolo e innovazione.
Com’è strutturato il campionato?
Il campionato presenta una serie di innovazioni davvero interessanti che rendono il format unico nel suo genere rispetto a quanto visto finora. Innanzitutto, la serie sarà articolata su un doppio calendario, che comprenderà le competizioni Sprint e quelle Endurance. La prima tipologia di gare vedrà lo svolgimento di sei appuntamenti, ciascuno dei quali articolato su due giornate. Ciascuna di esse comprenderà due sessioni di prove libere, una qualifica con la spettacolare formula Superpole e una gara Sprint. Vi sarà la possibilità di gareggiare da soli o in un equipaggio composto da due piloti, con relativa suddivisione dei costi ma al tempo stesso potendo svolgere l’intero programma previsto dalla singola giornata. Il campionato Endurance, previsto su tre tappe, vedrà invece una doppia manche con una percorrenza in gara, divisa sui due giorni, pari a 200 km; in entrambe le manche vi sarà il cambio pilota ed un regolamento volto ad incentivare la formazione di equipaggi misti uomo/donna.
Quando sarà e cosa si prevede per l’evento inaugurale?
Per l’approvazione del calendario definitivo mancano solo pochi dettagli, ma possiamo dire che l’evento inaugurale è previsto sull’autodromo di Vallelunga nel week-end del 12-13 giugno. Prima di tale data abbiamo comunque in programma di svolgere almeno un paio di sessioni collettive di test, in maniera tale che team e piloti possano conoscere la vettura al meglio prima dello start effettivo del campionato,
Perché avete scelto proprio la Tesla Model 3 e non un altro modello di auto elettrica?
Semplicemente perché si tratta della migliore soluzione in questo momento presente sul mercato. Il regolamento è libero, dunque non impedisce l’ingresso in futuro ad altre Case, ma al momento la Model 3 garantisce il giusto mix tra prestazioni di primissimo livello e sostenibilità dei costi. Basti pensare alle performance che la vettura, equipaggiata con lo specifico kit messo a disposizione da Unplugged Performance, metterà in mostra nella sua mappatura più “racing” prevista per le gare Sprint. Il tutto con la comodità legata alla presenza di un service in pista che sarà a disposizione in caso di necessità e per le riparazioni più complesse.
Come si può partecipare al campionato?
Ci saranno venti slot a disposizione per la prima stagione della E-STC. I primi ad aderire avranno anche un diritto di prelazione per il futuro campionato internazionale, poiché intendiamo allargare ulteriormente questo progetto in futuro. I primi modelli saranno consegnati nel corso del mese di febbraio: per tutte le informazioni è possibile visitare il sito ufficiale oppure scrivere agli organizzatori del campionato attraverso i canali Social (Facebook, Twitter e Instagram)
In quali circuiti si svolgeranno le gare?
Vogliamo portare questo campionato sui più prestigiosi autodromi nazionali, e grazie anche alla preziosa collaborazione di ACI Sport sarà possibile vedere le Tesla Model 3 in gara su circuiti quali Misano, Vallelunga, Imola, Varano de’ Melegari e Adria, quest’ultimo nel suo nuovo layout completamente rinnovato.
Sul vostro sito scrivete che i piloti saranno protagonisti sia dentro la pista che fuori. In che senso?
Vogliamo che i piloti siano realmente al centro dell’attenzione. Questo grazie ad un piano di comunicazione volto a valorizzare la loro presenza in ogni singolo dettaglio: da una visual identity ben definita che vedrà la presenza di pannelli personalizzati sui box e nel paddock, sino alle grafiche che verranno mostrate durante la diretta televisiva delle gare, comprensive di foto del pilota e statistiche personali. Inoltre, tutti i protagonisti saranno introdotti in pista con una spettacolare presentazione pre-gara simile a quanto avviene negli stadi. Ma non è tutto, perché anche i team potranno usufruire di un allestimento personalizzabile per il proprio box e di un abbigliamento ad hoc per lo staff.
Che tipo di risposta vi aspettate dal pubblico italiano?
Sin dalle prime ore successive all’annuncio, siamo stati letteralmente inondati di richieste di informazioni provenienti da tutto il mondo. Subito sono arrivate numerose adesioni, che ci fanno credere di poter raggiungere ben presto il tetto limite degli slot disponibili per questa prima stagione. Il progetto ha incuriosito molto anche i “semplici” appassionati, i quali per la prima volta vedranno un campionato elettrico ad alte prestazioni con vetture Super Turismo: crediamo si tratti di una formula vincente alla quale il pubblico potrà presto affezionarsi.
Un giorno molto speciale per il mondo Tesla: un abbassamento molto cospicuo dei prezzi della Tesla Model 3!
Prima del cambio, il prezzo delle tre versioni della Model 3 era il seguente:
Ai prezzi mostrati si applicavano poi i diversi ecoincentivi (solo su Standard e Long Range) di:
€ 4.000 incluso il contributo statale Ecobonus € 1.000 incluso il contributo statale legge 30 Dicembre 2020, n. 178€ 1.000 + IVA incluso sconto venditore legge 30 Dicembre 2020, n. 178Con la novità di oggi, però, i prezzi scendono incredibilmente e – per di più – la versione Performance diventa per la prima volta “incentivatile”, poiché il suo prezzo è sceso sotto al limite di 61.000 € ivati.
In questo modo, i nuovi prezzi – comprensivi di ecoincentivo – sono particolarmente bassi: 42750 € per la Standard Range, 48750 € per la Long Range e 55750 € per la versione Performance… prezzi che possono scendere ancora di più nel caso di rottamazione!
I prezzi delle Model 3 sono ora ancora più appetibili toccando un livello mai visto! Ne stiamo parlando nel nostro gruppo Telegram (https://t.me/TeslaClubItalyEnthusiasts) e nel nostro gruppo Facebook (https://www.facebook.com/groups/tesla.club.italy/). Ti aspettiamo!
Secondo il CEO di Tesla, Elon Musk, avere più giochi e intrattenimento in auto è “fondamentale” in un futuro a guida autonoma. Non a caso, lo scorso fine settimana Tesla ha inserito tre nuovi video-giochi nell’aggiornamento dedicato alle vacanze natalizie, quello di cui si è sentito molto parlare per la nuova funzione “Boombox“, che tramite altoparlanti esterni riproduce suoni personalizzati che vanno dalle “puzzette” al camion dei gelati.
In effetti, visto che tra pochi anni saremo in auto elettriche capaci di guidare completamente da sole, mentre ci spostiamo da un luogo all’altro va bene lavorare o leggere, ma anche guardare un bel film o appunto giocare a videogame potrebbe non essere male. “L’intrattenimento sarà fondamentale quando le auto guideranno da sole”, afferma Musk. E voi, cosa ne pensate? Quale tipo di intrattenimento ritenete fondamentale, nel momento in cui potrete evitare di guidare la vostra automobile?
Un anno fa abbiamo fatto i primi passi per creare il merchandise ufficiale Tesla Club Italy. Tanto lavoro da fare, tante attività e tante priorità dopo… Tesla Club Italy è felice di presentarvi la polo e la t-shirt Tesla Club Italy che, tra l’altro, celebrano i nostri primi 10 anni, ricordandoci di essere tra i primissimi club Tesla al mondo!
In aggiunta, le nostre polo e t-shirt sono certificate OCS100 Standard e prodotte con il 100% di cotone biologico. Sono in arrivo anche le polo e t-shirt donna!
ATTENZIONE: per il lancio e la novità, sono in sconto ma solo fino al 31/12 e/o fino ad esaurimento:
Polo (rossa o bianca) https://www.amazon.it/Generico-Tesla-Italy-Anniversario-Rosso/dp/B08PT13DKT/ T-shirt (rossa o bianca) https://www.amazon.it/Generico-T-Shirt-Tesla-Anniversario-Bianco/dp/B08PT7PGC3Il peggior nemico dell’emobility sembra restare la “range anxiety” di molti, di conseguenza Tesla sta lavorando a un nuovo aggiornamento software per aumentare l’autonomia delle nuove Model 3 del 2021. Lo rivelano diversi Tesla owner nordamericani di queste nuovissime auto elettriche, segnalando la diffusione del nuovo aggiornamento 2020.48.12 e che l’autonomia sul display è stata aumentata: “La tua Model 3 ora visualizzerà un intervallo leggermente superiore, per riflettere in modo più accurato la capacità della batteria“, scrive Tesla ai suoi clienti.
Già all’inizio di quest’anno, in realtà, Tesla ha introdotto diversi aggiornamenti hardware alla Model 3 e alla Model Y, sempre nell’ottica di aumentare l’autonomia dei modelli del prossimo anno. La casa californiana ha anche confermato che la nuova Model 3 arriverà con una nuova batteria più grande, da 82 kWh, anche se non tutte quelle del 2021 verranno fornite con questo pacco batteria – alcuni nuovi acquirenti segnalano una capacità di 77 kWh. Vediamo intanto, tornando in Italia, quanta autonomia ha perso dopo un anno e mezzo la Model 3 di Andrea Baccega, protagonista del recente “Supercharger Tour”.
Un hacker ha sbloccato alcune ore fa l’”Autopilot Augmented Vision” di Tesla, una nuova modalità nella suite di guida semi-autonoma di Tesla che consente di vedere cosa può rilevare l’Autopilot in tempo reale. Da tempo Tesla testava la modalità “Full Self-Driving“, mostrando di avere qualcosa chiamato appunto “Augmented Vision” nella sua modalità di sviluppo.
La visione aumentata sembra mostrare in tempo reale il feed di ciascuna telecamera del pilota automatico con una sovrapposizione di ciò che stava rilevando attraverso il suo sistema di visione artificiale. L’hacker “green the only”, che è riuscito ad accedere alla modalità di sviluppo del pilota automatico, ha attivato la modalità di visione aumentata e l’ha condivisa sul suo profilo Twitter. A noi sembra veramente bella da guardare. Voi, cosa ne pensate?
Ok, autopilot assist app activated!the much coveted augmented reality view!(perfect "stop line" detection I must say, only 31% probability of indoors though which is a bit of a bummer.)Interestign that A/B nodes vision fps is different (both far from 36fps nominal though!) pic.twitter.com/aj1L1wBvUN
— green (@greentheonly) December 15, 2020Si fa un gran parlare di idrogeno, in questo periodo, e sembrano in molti convinti del fatto che sia meglio dell’elettrico soprattutto per quanto riguarda la mobilità sostenibile nel trasporto pesante. Lasciando da parte i dubbi che ciò può far sorgere a livello tecnico o infrastrutturale, facciamo solo presente che, mentre all’idrogeno si dedicano ingenti risorse (o mentre si spreca tempo in battaglie d’opinione), Tesla procede con lo sviluppo e partirà con la produzione del suo camion elettrico Tesla Semi, che continua ad essere ordinato in giro per il mondo.
È ad esempio delle scorse settimane il massiccio pre-ordine, a cui è stato addirittura un comunicato stampa, di Pride Group Enterprise (PGE), società che opera tra il Canada e gli Stati Uniti e che gestisce attività di noleggio, leasing, logistica e vendita: 150 Tesla Semi già prenotati, che secondo l’azienda potrebbero diventare 500 fra non molto tempo. Secondo la società di autotrasporti nordamericana, che ha esaminato la tecnologia, l’infrastruttura e i capitali necessari per scegliere o meno il Semi, Tesla offre il miglior camion completamente elettrico di Classe 8 (18 ruote) sul mercato. Prepariamoci nei prossimi anni a vederne molti su strade ed autostrade, non solo americane. Con buona pace dei supporter dell’idrogeno.
La Giga Berlin, attualmente in costruzione e alla ricerca di personale da assumere, non sarà solo in grado di sfornare mezzo milione di auto elettriche (Model 3 e Model Y) all’anno, ma sarà anche il maggior centro di produzione al mondo di batterie al litio. Ad affermarlo è stato Elon Musk che, durante una conferenza sulle batterie organizzata dal ministero dell’economia tedesco, ha ricordato che la prima Tesla Gigafactory europea inizierà con una capacità di circa 100 gigawattora all’anno, prima di aumentare fino a 250 GWh all’anno. Come ricordavamo qualche giorno fa, la produzione di batterie per veicoli elettrici è attualmente dominata da aziende cinesi, giapponesi e sudcoreane, con l’Europa che rappresenta solo una frazione del mercato. Ma grazie a Tesla la situazione cambierà, a favore del vecchio continente.
Musk ha annunciato il suo ambizioso obiettivo sulla Gigafactory berlinese lo stesso giorno in cui è diventato la seconda persona più ricca del mondo, secondo Bloomberg, superando il fondatore di Microsoft Bill Gates, dopo che Tesla ha toccato una valutazione di mercato di 500 miliardi di dollari. Fra le altre cose, Musk ha anche detto che avrebbe senso realizzare una Tesla più piccola dedicata al mercato europeo. “Negli Stati Uniti le auto tendono ad essere più grandi – ha affermato durante la stessa conferenza – guidavo una Model X in giro per Berlino e abbiamo avuto molti problemi a trovare un parcheggio che potesse andare bene.” Grande Elon, una Tesla compatta la aspettiamo da tempo.
Non un semplice parcheggio, ma un brillante progetto integrato di mobilità intelligente, innovativo e sostenibile che favorisce l’intermodalità, la mobilità elettrica ed il car-sharing. Parliamo del nuovo parcheggio hi-tech realizzato nei pressi della stazione ferroviaria di Ancona. L’area offre varie soluzioni di e-mobility per una circolazione a misura di cittadino e di emergenza epidemiologica. E’ stato pensato da MaSMo – Marche Smart Mobility – una virtuosa start up marchigiana nata nel 2019, tutta al femminile, che crede fortemente nello sviluppo urbano sostenibile e nella riqualificazione urbana.
Nel nuovo hub tanti sono i servizi innovativi: non solo la gestione via App del parcheggio, ma anche il servizio “Charge” che consente la ricarica degli autoveicoli elettrici plug-in in parcheggio e soprattutto il servizio “Share”, che offre a chi giunge in stazione ad Ancona la possibilità di noleggiare auto, biciclette, monopattini e scooter, tutti rigorosamente elettrici. Il sistema smart permette di prenotare e noleggiare via App in totale autonomia. Inoltre, evita inoltre qualsiasi tipo di contatto fisico, l’utilizzo di contanti o la necessità di digitare codici su parchimetri, a supporto delle misure di sicurezza ai tempi dell’emergenza epidemiologica.
Zero emissioni grazie ad un impianto fotovoltaico di 63 MWh/anno.Complessivamente si tratta di una superficie fotovoltaica di 296 metri quadrati, coperti da 160 moduli fotovoltaici monocristallini da 330 Wp FU330M Next di FuturaSun, l’azienda padovana Top Sponsor del Tesla Club Italy, leader nella produzione di moduli fotovoltaici ad alta efficienza.
Il parcheggio è green a 360° perché le auto elettriche si ricaricano di energia pulita. Il progetto della MaSMo ha previsto infatti che il servizio charge sia alimentato dall’impianto fotovoltaico sulle pensiline del parcheggio. La realizzazione del progetto è stata affidata alla milanese Samandel, Energy Service Company (Esco) del gruppo energetico VEOS che offre soluzioni per l’efficientamento energetico delle aziende, della pubblica amministrazione e del settore residenziale, oltre a vantare un track record di oltre 50MW di impianti fotovoltaici installati. Il cantiere si è svolto nel difficile periodo del lockdown, ed ora è arrivato il momento finale della connessione alla rete elettrica nazionale e della piena operatività energetica. L’impianto ha una potenza di picco pari a 53,3 kW per una produttività di 63 MWh/anno.
Nell’ampia gamma di prodotti, i moduli della linea Next di FuturaSun si caratterizzano proprio per l’alta efficienza. Con 60 celle maggiorate PERC Il modulo Next varia solo di 1 cm rispetto ai moduli tradizionali FuturaSun ma ha un aumento della potenza fino al 10%.
La garanzia di rendimento è elevata: fino al termine del 20° anno il parcheggio potrà godere almeno del 90%, alla fine del 25° anno di vita del modulo fotovoltaico il rendimento sarà ancora dell’87%. È una caratteristica prestazionale fondamentale, che si affianca ad altre caratteristiche tecniche di resistenza, come quella alla grandine fino a chicchi di 2,5 mm di diametro con raffiche a 83 km/h, oppure quella alla corrosione da nebbia salina tipica delle aree marittime come la costa adriatica.
L’alta efficienza del pannello fotovoltaico FuturaSun e il lavoro eseguito a regola d’arte da Samandel contribuiscono al successo di un progetto di forte valore ambientale e con un alto profilo etico “perché, -come dice MaSMo,- il nuovo paradigma della mobilità, soprattutto post-pandemia, vede la tecnologia e l’innovazione come fattori fondamentali per uno sviluppo coerente e sostenibile”.
L’Europa, grazie a Tesla, si appresta a diventare un leader globale della produzione di batterie. Mentre Tesla assume personale alla Giga Berlin dedicato alla produzione delle sue celle 4680, che equipaggeranno la Model Y Made in Europe, anche alcuni dei suoi partner nella costruzione di batterie stanno puntando gli occhi sul vecchio continente. Panasonic, partner storico di Tesla in questo campo, sta pianificando la costruzione di batterie in Norvegia. CATL, un partner chiave per la produzione del Model 3 nella Giga Shanghai, si sta a sua volta orientando verso attività commerciali e produttive a circa 300 km da dove sorgerà la prima Gigafactory europea di Tesla. E che dire di BASF, colosso tedesco che costruirà una fabbrica di batterie sempre nella stessa regione, il Bandeburgo?
Dopo anni passati a rincorrere soprattutto la Cina ed altri Paesi asiatici, l’Europa sembra finalmente intenzionata ad assumere il ruolo leader che le compete nel settore automotive, anche e soprattutto quando si parla di mobilità elettrica. A supporto di tutto ciò, ora a maggior ragione con l’America di Joe Biden che tornerà ad essere un alleato anche in questo senso, ci sono le progressive restrizioni a livello legislativo che stanno scoraggiando sempre più l’acquisto e quindi la produzione di auto con motore a combustione interna (ICE): sono almeno 12 gli stati europei che ne stanno pianificando il divieto nei prossimi anni. Il primo ministro britannico Boris Johnson, addirittura, ha annunciato mercoledì scorso che il divieto di vendita di veicoli a benzina e diesel in Gran Bretagna entrerà in vigore entro il 2030. Anche in Europa, insomma, è ufficialmente iniziata l’era dell’elettrico. Grazie a Tesla, ancora una volta.
Il 20 Gennaio 2020, con il benestare di Tesla, partiremo da Tesla Milano dove inizieranno anche le prime riprese che accompagneranno l’intero viaggio.
All’evento parteciperanno ovviamente Silvia e Andrea con la loro Tesla Model 3, ma anche il direttivo del Tesla Club Italy.
Il progetto è particolarmente esclusivo. Un’impresa mediaticamente esposta.
I riflettori
sono già accesi e puntati sulla missione.
Farne parte costituisce un ritorno di immagine, un ritorno comunicativo, un ritorno commerciale. Ancor più, farne parte significa comunicare fortemente la propria capacità innovativa. Diremo di più: la propria capacità rivoluzionaria.
Sono disponibili diverse forme di adesione e partecipazione. Contattaci via mail per avere maggiori informazioni!